La coppettazione: un’antica pratica sopravvisuta
Che cos’è la Coppettazione?
In origine chiamata “ba guan fa”, è probabilmente la tecnica della Medicina Tradizionale Cinese con testimonianze più recenti. Queste ultime risalgono ad un periodo compreso tra il 281 e il 341 d.C. nelle quali si descrive l’utilizzo di corna animali come sottospecie di vasetti per il drenaggio di pustole e ascessi. Questa pratica si riscontra anche in altre culture e in periodi ancora più antichi in Africa e in Asia. Con il passare dei secoli la pratica diffusa in tutto il mondo si è evoluta in una forma più raffinata, con materiali sempre più moderni (bambù, terracotta, ceramica e infine vetro) e con maggiori indicazioni, mantenendo però, da un punto di vista energetico, il principio originario di espellere “i fattori patogeni”.
Come si applica? Esistono più tipologiedi coppettazione?
Il principio terapeutico della coppettazione si basa sulla creazione di una pressione negativa che traziona i tessuti verso l’alto. Questa si può realizzare in diversi modi. I principali sono (M. Corradin):
- Ventose a fuoco
- Ventose ad acqua
- Metodo dell’aria aspirata
La prima modalità è quella tradizionale e consiste nell’introdurre velocemente una fiamma nella coppetta di vetro in modo da creare una pressione sub-atmosferica. La seconda tipologia rappresenta la pratica antica di far bollire della coppette di bambù, asciugarle e applicarle, mentre la terza e più moderna si avvale di strumenti capaci di creare il sottovuoto come le coppette in silicone o coppette inplastica tramite l’utilizzo di una pistola.
Perché funziona?
La pressione negativa creata dalla suzione porta alla rottura dei capillari con la formazione di ecchimosi. Questo shock provoca una aumentata perfusione sanguigna e il richiamo di macrofagi a livello locale. L’azione di questi ultimi nel metabolizzare i globuli rossi porta alla formazione della eme-ossigenasi (HO-1) e successivamente monossido di carbonio (CO), biliverdina e bilirubina (Lowe DT 2017). Tutte queste sostanze svolgono un importante ruolo antinfiammatorio, antiossidante e neuromodulatorio. In uno studio iraniano compiuto sui ratti si è osservato anche il rilascio di ß-endorfine, le quali giustificano il miglioramento del dolore (Subadi I 2017).
I segni rimasti sono lesioni cutanee? Hanno un significato?
I segni che possono presentarsi a seguito della coppettazione non sono lesioni cutanee e la pratica della coppettazione è sicura e non dolorosa. Nel caso in cui la tecnica venga effettua su una parte del corpo dove è stata effettuata l’agopuntura fuoriesce sangue. Questa è una tecnica di purificazione indicata solo in certi casi e in quanto invasiva può essere effettuata solo da personale medico. In base alla condizione fisica ed energetica della persona i segni dopo aver effettuato la coppettazione possono essere molto diversi. In base al colore si possono comprendere molte cose tanto da definire l’osservazione dei segni una “procedura diagnostica”. In basso li riportiamo.
Rosso: Indica calore eccessivo nella zona e probabile infiammazione
Rosso scuro: Indica fuoco ed un eccesso di energia nella zona da disperdere
Blu-viola: Indica una stasi della circolazione senza la presenza del calore
Nero-viola: Indica un grave accumulo cronico con poca ossigenazione dei tessuti
Punti neri o colorazione scura: indica la presenza di tossine o parassiti
Rosa pallido:deficit di energia e scarsa irrorazione sanguigna
Nel praticare la coppettazione si osservano molto spesso le prime tre condizioni, mentre è molto raro osservare colorazioni molto scure tendenti al nero. In tutte le condizioni presentate sono fortemente indicate le coppette ad eccezione dell’ultima (rosa pallido) sulla quale non è da effettuare. Le coppette sono indicate infatti nel rimuovere l’energia in eccesso (fattori patogeni) o di muovere la stasi e non nei casi di deficit.
Per quali disturbi o patologie è indicata?
In Medicina Tradizionale Cinese le coppette sono indicate nel ripristinare la circolazione energetica, rimuovere il blocco di sangue e portare in superficie i fattori patogeni vento, freddo ed umidità. La letteratura scientifica ha confermato l’importante effetto analgesico. Questo è stato dimostrato in molti disturbi muscoloscheletrici come:
- Mal di schiena (Teut M. 2018, AlBedah A 2015)
- Ernia del disco (Cai C. 2018)
- Dolore al collo (Chi L. 2016, Meng XW 2018)
- Dolore alla spalla (Chi L. 2016)
Uno recente studio ha dimostrato il miglioramento della qualità della vita su pazienti ospedalieri affetti da varie patologie croniche a seguito del trattamento tramite coppette (Al Jouni S.K., 2017). Attraverso uno specifico questionario si è evidenziato un miglioramento generale della qualità della vita e in domini funzionali su patologie come il mal di testa, ipertensione, diabete, disturbi psicologici e altri. Revisioni della letteratura indicano la coppettazione come trattamento utile per l’herpes zooster, paralisi facciale, acne, spondilosi cervicale, raffreddore, tosse ed asma (Cao H., 2010 e 2012).
Esistono controindicazioni?
Nel praticare una tecnica sicura e non invasiva le controindicazioni sono veramente poche. Bisogna però prestare la massima attenzione su soggetti che assumono anticoagulanti, in condizioni di stanchezza o digiuno (Chirali I.Z., 2014). É sconsigliato effettuare la coppettazione sulla schiena dopo il sesto mese di gravidanza ed è assolutamente controindicato nel linfedema grave.
Perché è diventata di moda?
Il recente successo della coppettazione e la sua frequente apparizione nei media si deve a fattori estetici. In primo luogo i segni visti su atleti o personaggi dello spettacolo ha sicuramente acceso la curiosità di molti, dando sicurezza e stimoli nel provare la tecnica. In secondo luogo le coppette hanno la capacità di stimolare il connettivoe di migliorare la circolazione sanguigna. Ciò fa si che la coppettazione sia una tecnica molto indicata per la cellulitee laritenzione idrica(umidità in MTC), permettendo un migliore smaltimento dei cataboliti e il drenaggio dei liquidi.
Presso lo studio Fisiolotto il dott. Riccardo Micuccio integra nel processo riabilitativo le tecniche della Medicina Tradizionale Cinese per il trattamento e la prevenzione dei disturbi più comuni alle delle patologie complesse. Per maggiori informazioni chiama il 3385929156.
Bibliografia
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