GRASTON TECHINQUE
La Graston Technique è una tecnica fisioterapica di trattamento dei tessuti molli che prevede a fini sia diagnostici che terapeutici l’utilizzo di strumenti in acciaio appositamente progettati e realizzati. Graston si sviluppa in America per il trattamento di sportivi professionisti e viene negli anni perfezionata e esportata in tutto il mondo grazie alla sua straordinaria efficacia e versatilità.
La seduta di trattamento si compone di una prima parte di riscaldamento del corpo e dei tessuti (tramite leggero esercizio o tramite l’utilizzo di apparecchiature strumentali) in seguito alla quale il professionista riconosciuto Graston sceglie lo strumento opportuno e lo fa scorrere sulla cute dell’area interessata. L’utilizzo dello strumento amplifica la percezione della consistenza e composizione del tessuto e permette al fisioterapista di inviduare in collaborazione col paziente le aree maggiormente problematiche e fibrotiche. Queste si presenteranno come zone più o meno estese di tessuto rugose e che al passaggio dello strumento daranno una sensazione come di “grattamento” di qualcosa di ruvido. La sensazione per il paziente non sarà MAI DOLOROSA, si richiederà solo a volte di accettare un leggero fastidio. Una volta individuata una o più zone maggiormente fibrotiche il fisioterapista sempre tramite gli strumenti Graston procede al trattamento che in relazione alla fase della patologia in cui ci si trova (acuta, subacuta, cronica) sarà più o meno “intenso” ricordando comunque quanto detto prima ovvero il fatto che il trattamento non deve mai risultare doloroso. All’interno della stessa seduta, al termine del trattamento delle zone fibrotiche tramite gi strumenti, si ha una terza fase caratterizzata dall’esecuzione di esercizi specifici e mirati al rimodellamento del tessuto trattato. Il fisioterapista in relaziona alla patologia sceglierà gli esercizi più appropriati che potranno comprendere: stretching, rinforzo muscolare, esercizi eccentrici o movimenti complessi che simulano quelli del gesto atletico.
La durata di una seduta di trattamento è di 30′ circa con cadenza che può variare fra 1-3 volte alla settimana in relazione alla problematica in atto. Gli esercizi eseguiti durante la seduta saranno insegnati al paziente e dovranno essere eseguiti nell’intervallo fra le sedute.
La Graston Technique è una tecnica che risulta estremamente efficace e largamente utilizzata nel trattamento di numerose problematiche neuro-muscolo-scheletriche:
Tendinopatie (Tendine d’Achille, Tendine Rotuleo, Cuffia dei Rotatori, Epicondilite)
Esiti di lesioni muscolari (sia acuti che acuti che cronici)
Cicatrici (Post-operatorie, Post-traumatiche, Esiti di ustioni)
Neuropatie compressive (Sindrome del tunnel carpale, Sindrome del tunnel tarsale)
Limitazioni dolorose del movimento (Cervicalgia, Lombalgie, necessità di recupero di movimento a seguito di intervento chirurgico/immobilizzazione)
per ulteriori informazioni http://www.grastontechnique.it/
